Archivio mensile:settembre 2014

Venezia – settimana 1

Dopo aver passato una mattina divertente in Dolo, dove c’era un mercatino per i bambini molto carino ed in altre una sfilata, abbiamo trovato la stazione, dove c’era solo una biglietteria automatica (nessun persone). Giannetta non ha riuscito a comprare un biglietto per una bici. In oltre sembrava che il treno che volevamo non portasse le bici 🙁 ! L’ipertensione di Giannetta è andata attraverso il tetto. Ma non era necessario aver un infarto, perché quando il treno è arrivato, non c’erano nessun conduttori (forse perché era domenica).


Abbiamo trovato il nostro alloggio, e abbiamo incontrato la nostra ospitante Ada, con il suo piccolo cane Leo. Lui è un cucciolo bello e bravo. Lui è il principe della casa, che ha una bella vista sul rio. La casa è stata costruita nel secolo 1600. Purtroppo Adesso è quasi vuoto.

Giannetta era molto occupata studiando durante la settimana, ma ha trovato tempo di andare al museo di medicina.


Sabato lei ha visitato palazzo Mocenigo, il museo delle tessute, una mostra di un fotografo tedesco Axel Hutte, dove c’erano alcune foto di Venezia stampante su vetro…molto interessante. Lei si è divertita, vagando nelle calli osservando l’anima Veneziana.

Oggi lei è andata alla biennale di architettura. Molto interessante. La corderia del Arsenale è uno dei luoghi preferiti di Giannetta…alcune foto:

Chiudendo l’anello…(quasi)… Bassano a Dolo

Venerdì pioveva. Fortunatamente era un giorno di riposa per noi a Bassano. Giannetta ha visitato il museo di ceramica. Per un momento ha considerato sostituirmi con questo!! Che tradimento! 🙁
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Oggi (Sabato)abbiamo seguito la Brenta più o meno fino a Stra. C’era una mostra a Villa Pisani delle foto molto vecchie di Venezia, che Giannetta ha visitato…apparentemente molto interessante. Ne ha comprato un libro, piuttosto pesante che devo portare 🙁

Sta notte stiamo a Dolo, un bel paese sulla Riviera Brenta. Qui – la vista tra la finestra della camera di Giannetta.


Domani torneremo a ‘La Serenissima’ (in treno) abbiamo superato il ponte della Libertà una volta prima. Una volta per quella esperienza è basta! Siamo molto contenti. È stato un giro veramente sublime.
🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

Lunedì Giannetta comincerà un corso all’Istituto Venezia ed io posso stare tranquille per due settimane.

Giro di Borgo Valsugana e la pista fino a Bassano del Grappa

Mercolodi, finalmente Giannetta ha aggiustato il mio manubrio (era allentato) è messo un po’ di olio sulla mia catena, con l’aiuto di Vittorio. Poi Vittorio ha guidato Giannetta per un giro del Borgo, spiegando le opere d’arte, tante del secolo 1500, la storia di San Rocco di cui c’è un bel fresco. Poi hanno visitato la parte più vecchia del borgo medievale, dove ci sono altri freschi molto vecchi.

Giovedì abbiamo continuato sulla ciclabile fino a Bassano del Grappa. Abbiamo visto il castello Ivano, di cui Vittorio ha scritto un libro.
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C’erano dei ‘Bici Grill’ sulla pista che offrono cibo, assistenza meccanica eccetera. Molto conveniente! In oltre abbiamo incontrato un altro spaventapasseri.

La valle diventava più stretta e le sciogliere più alta, poi siamo arrivati a Bassano via il ponte famoso, disegnato da Palladio, ricostruito dopo la prima guerra mondiale

Valsugana

Sto ancora ridacchiando, perché oggi ho buttato Giannetta nell’acqua! 🙂 🙂
La pista ciclabile Valsugana è molto bella e facilissima. Siamo arrivati al Museo degli Spaventapasseri troppo presto. Era chiuso, quindi abbiamo continuato per Borgo Valsugana, per pranzo. Poi abbiamo deciso di prendere una pista “alternativa” tornando al Museo. Era piuttosto irregolare e anche c’era un guado! Le pietre erano molto scivolose e sono caduto con Giannetta nell’acqua. Molto rinfrescante! Le sue scarpe sono state bagnate e adesso temo che puzzino! Sfortunatamente non c’è una foto, comunque qui sono alcune della pista e di Borgo Valsugana…che bella!


Finalmente siamo tornati al museo. Era vale la pena… Molto carina. Gli spaventapasseri sono fatti sopratutto dai ragazzi, ma c’è uno, si chiama Girolamo, che ha una storia molto commovente…. Leggetela qui se vi interesse:


E qui – un altro paio di spaventapasseri

Sta sera dormiamo alla bella casa di Eugenia e Vittorio, da Servas, l’altro organizzazione di ospitante che apparteniamo.

L’avventura vera è cominciata

Venerdì, abbiamo preso l’autobus ‘Cortina Bike Express’ a San Candido. Questa volta ho viaggiato sul rimorchio, con una vista magnifica delle montagne e dei laghi alpini. Vedete foto giù.Abbiamo passato un pomeriggio piacevole in San Candido. Giannetta ha sviluppato un ossessione con i tetti delle case e le chiese. Ho aggiunto alcune foto al mio blog per lei.

Sabato abbiamo pedalato sulla pista ciclabile di Val Pusteria. C’era la minaccia di pioggia ma non è successo per fortuna. In fatto faceva caldissima. Abbiamo fatto una pausa alla bella città di Brunico dove Giannetta ha assaggiata una torta. Al fine, quando siamo arrivati a Bressanone, lei era molto stanca. E certo che lei non è in forma!


Domenica abbiamo proseguito alla e pista ciclabile Val D’Isarco. Che bella ciclovia… Sopratutto in discesa, segue la vecchia ferrovia, con gallerie e ponti. Il piccolo paese di Chiusa è carina. Poco prima di Bolzano c’erano alcune sculture carine mostrato sul lato della pista. Dopo aver mangiato in Piazza Walther, abbiamo trovato la comincia della Pista ciclabile Bassa Atesina, che segue l’argine del fiume Adige. Questo paesaggio e pieno di meleti e vigneti. Abbiamo lasciato la ciclabile alla città d’Ora, perché avevamo un appuntamento in Rovere della Luna, con una famiglia molto simpatica di “Warm Showers’ , l’organizzazione a cui teniamo. Ho fatto un buon riposa nel garage, mentre Giannetta e la famiglia si diventavano ad una festa in un paese acanto, si chiama Mezzocorona.

 


Oggi abbiamo ritrovato la ciclabile dritto a Trento. Giannetta ha assaggiato le uva in un vigneto…Cattiva! Ma la tentazione era troppo forte! A Trento, c’era un autobus che sostituiva il treno per Levico perché c’era danno sulla linea. Eravamo un po’ preoccupati che non prendesse le bici, ma tutto era bene e siamo qui, pronti per la pista Valsugana domani.

Abbiamo raggiunto Cortina D’Ampezzo

Improvvisamente siamo nel cuore dei Dolomiti. Abbiamo preso il Cortina Express da Venezia questo pomeriggio. Giannetta a detto che la strada era stupenda, con tante gallerie e dei viadotti lunghissimi e altissimi. Lei capisce meglio ora che è per quelli opere che gli ingegneri Italiani sono considerato i più bravi nel mondo. Apparentemente le montagne diventavano più ripide ogni chilometro e i paesi, sopratutto quei del valle di Cadore, erano affascinante. Ogni chiesa aveva un campanello con una forma differente. Giannetta non immaginava che la panorama fosse così meravigliosa. Per me stesso non ho visto niente. Ero consegnato al scompartimento di bagagli, senza finestre 🙁
Sotto ho messo alcune foto di Cortina D’Ampezzo prima della pioggia che diventa più forte

 

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Siamo qui a Venezia

!!! Stiamo molto contenti perché siamo qui a Venezia! 🙂 🙂
Giannetta mi ha rimontato e ora sto riposando nel garage della Bella Onda B&B, chiacchierando con Stella la bella cucciola che vive qui; mentre Giannetta è andata a Venezia centro. Sta organizzando alcune cose prima di partire domani per Cortina d’Ampezzo. Lei ha trovato alcuni amici per me …vedete la foto della scultura “Forever” fatto di Ai Weiwei, mostrato come parte della Biennale di architettura all’istituto veneto di scienze, lettere ed Arte,vicino al ponte d’Accademia. Giannetta ha fatto anche alcune foto dei gabbiani alla Zattere eccetera.