Archivio mensile:maggio 2016

Roma

9 maggio
Siamo spostati al nostro alloggio 27A Via dei Banchi Vecchi. L’appartamento è abbastanza carino, non troppo rumoroso, molto centrale e con un buon posto per me fuori la camera di letto di Giannetta.

 

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Giannetta è andata al chiostro di Bramante vedere una mostra dei Macchiaioli. A lei è piaciuto l’artista Giovanni che rappresentava dei cavalli e altri animali con grande sensibilità.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Fattori

 

 

10 maggio
Ci siamo alzati molto presto alla mattina fare un giro, scoprendo “La Grande Bellezza”
(luoghi del film più altri)
http://www.turismoroma.it/cosa-fare/alla-scoperta-de-la-grande-bellezza-2?lang=en

L’alba è veramente l’ora giusta da vedere Roma 😃

Abbiamo visitato:
Piazza Navona
http://www.turismoroma.it/wp-content/uploads/2014/04/piazzanavona.pdf

Palazzo Venezia e il foro

La casa di Jep, accanto al Colosseo
http://www.turismoroma.it/wp-content/uploads/2014/04/jep.pdf

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Santa Maria del Priorato
Purtroppo l’Ipad di Giannetta non poteva fare una foto bella della vista di San Pietro tra la buca della serratura, ma si può vederla sul link:
http://www.turismoroma.it/wp-content/uploads/2014/04/santa-maria-del-priorato.pdf

Il giardino dei aranci
http://www.turismoroma.it/wp-content/uploads/2014/04/giardino-aranci.pdf


Altre viste, includendo lungo Tevere, e il collazione di Giannetta a Trastevere.


Molto divertente! 🚲

11 & 12 maggio

Purtroppo il tempo peggiorava e non potevamo fare alcuni giri d’alba in più. Mi sono stata smontato e messo nella mia borsa pronto per il mio viaggio molto scomodo in aereo 😤.

Gianetta ha messo alcuni bottiglie di balsamico nella mia borsa con i suoi vestiti…speriamo che non rompano!!

Il nostro viaggio d’Italia finisce qui.

Alla prossima 😄🚲😄🚲😄🚲😄🚲😄

 

Umbria /Lazio

4 Maggio Chiusi – Orvieto

CHE GIORNO!!!!!
Dopo aver consultato due punti di referenza ( Google maps e michelan maps, consigliato da Pino, ci siamo messo in viaggio. Dopo una ripida discesa da Chiusi la strada era abbastanza facile da seguire… Fino al quando la così detto ‘strada bianca’ ha cominciato. Le strade bianche sono normalmente percorsi ciclo/pedonale nella campagna, senza traffico. In fatto, questa strada nonostante che fosse nel mezzo delle fattorie e gli spaventapasseri, non era per niente ‘bianca’ …invece era verde (erba e fango). Ad un certo punto è sparita e ci abbiamo trovato in un prato con alcuni cavalli e asini. Abbiamo controllato le mappe tante volte, il piccolo punto blu insisteva che eravamo nel luogo giusto. Ad un altro punto avevamo dovuto attraversare un tipo di canale. L’acqua raggiungeva i ginocchi di Giannetta. Al meno puliva le mie gomme in parte…

Finalmente abbiamo trovato qualche sentiero che assomigliava una strada. Giannetta (dopo parecchie parolaccia 👹 👹 👹) ha deciso basta con le strade bianche, decisamente potrebbe essere troppo presto nella stagione…non sono mantenute e sono quasi impossible navigare.

imageOppure forse eravamo le vittime di qualche nuova lotta tra Labro e Ficulle nel quale uno o l’altro ha qualche progetto allagare la valle, come nelle epoche passate?

Abbiamo cercato terreno più alta, veramente con una ripidissima salita fino a Ficulle, puoi una veloce discesa per Orvieto scalo, puoi ancora su per Orvieto centro storico. Siamo stanchi e sporchi, ma contenti ad essere qui finalmente.

 

5 maggio Orvieto
Ho passato un buon giorno di riposo nel piccolo giardino del Hotel Poste (commodo e centralissimo), mentre Giannetta ha fatto la turista. La facciata del duomo è stupenda, Giannetta non l’ha aspettato in un paese così piccolo.

A lei piacevano anche le due torri, quella di Maurizio …

…e quella di Moro…dalla quale c’è questa vista

Ha visitato anche il Pozzo di San Patrizio che è incredibile!

Orvieto è piena di bel’edifici, e anche la curiosità dei tante stazione per i vecchi turisti che non supportino le salite??

Giannetta aveva abbastanza tempo visitare il pozzo della cave…un rete di scavi ancora sul proprietà privata, aperto al pubblico. Fantastico e molto ben spiegato…

Giannetta ha anche prenotato un tour di un altro rete di scavi (ne sono migliaia sotto la città, utilizzato dal tempo dei Etrusci.) la seconda tour era interessante ma secondo Giannetta, merita meno dal pozzo della cave. Questo foto di un ex piccionaia e qualche pezzo d’idraulico medievale.

6 maggio Orvieto – Viterbo
La nostra partenza da Orvieto ha cominciato ovviamente con una discesa ripidissima, seguito immediatamente con una lunga salita.

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Finalmente la strada diventava più piano, seguendo l’orlo di un volano, il cratere di cui contiene Lago di Bolsena, fino a Montefiascone. Il paesaggio e verde, circondato dalle montagne…quasi potrebbe essere Nuova Zelanda anche con alcune pecore 🐏 🐏 🐏

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Abbiamo raggiunto Viterbo più presto che abbiamo aspettato. Giannetta non posso credere il lusso del suo appartamento sta sera, con un grande salone è un cortile privato. Io sto con la bici di corso del padrone.

Viterbo e una città deliziosa, ogni angolo da una vista meravigliosa dei edifici medievali. Sembra molto vivace e non troppo turistica. Varrebbe stare più di una notte….dobbiamo tornare.

 

7 maggio Viterbo – Bracciano

Oggi il paesaggio era più collinosa che abbiamo aspettato ma bello e molto interessante. Purtroppo la strada vicino Cura è molto male mantenuta, piena di buchi, così grande che si potrebbe perdere un piccolo cavallo! Cosa fa il comune di Vetrallo? Abbiamo incontrato una coppia ciclo turista da Milano che anche lamentava lo stato delle strade. Abbiamo continuato per Blera, dove le strade sono molto migliore, e abbiamo attraversato un grande ponte sopra un gola molto profondo con un bosco denso. La strada affiancando al ponte era scavata dalla pietra tufa.

Abbiamo continuato, attraversando alcuni paesi carini, fino a Bracciano, dove c’è un sacco di nuovo costruzione, piuttosto brutto, circondando la città storica e il suo castello, che da una vista sul lago vulcanico.

La condizione delle strade peggiorava ancora. Non so perché questo buco si dava attenzione specifica…ne sono miliardi così!

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8 maggio Bracciano – Roma

Da Bracciano era circa 40 km, abbastanza facile, a Roma. Il traffico verso Roma diventava più denso ovviamente, ma ben comportato verso le bici, come troviamo sempre qui in Italia. Siamo arrivati in grande stile, attraversando due ponti famosi.


Il nostro AirB&B appartamento alla Via lei Banchi Vecchi era facile da trovare, però c’era qualche problema e l’ospitante ci ha trovato una camera a ‘Inn Rome’ per la notte. Abbastanza comodo.
Domani ci spostiamo nel appartamento….ci vediamo?

 

Toscana

28 aprile

Borgo San Lorenzo – Vicchio
Abbiamo preso lo stesso bello trenino 🚂 come ieri da Brisighella fino a Borgo San Lorenzo. È un treno molto adatto alle bici, la carrozza non ha i gradini ripidi e c’è un posto specifico per noi bici. Avevamo un tour molto breve di Borgo San Lorenzo, dove abbiamo incontrato Fido… Una storia molto commovente.

Siamo stati la notte a Vicchio, dove è nato l’artista famoso – Giotto. C’è una statua nel piazza…era un signore abbastanza bello…più di Dante 😄

29 aprile Vicchio – Poggiolini (vicino Reggello)
Oggi mattina abbiamo seguito il fiume Sieve fino a Pontessieve, dove il fiume corre giungere l’Arno.

Abbiamo continuato nella Val d’Arno fino a Sant Ellero, da dove abbiamo fatto una salita molto impegnativa fino a Donnini, poi al nostro alloggio sopra Reggello… Giannetta poteva spingermi in alcune tratte. Altitudine circa 400 metri, Albergo Archimede è un luogo molto particolare, circondato dal bosco. I padroni sono una famiglia molto simpatica. Hanno dato a Giannetta un piccolo tour della loro cantina privata, piena di vino (più di 20,000 bottiglie) da dappertutto, anche piena di tanti antiquari molto interessanti…affascinante!

 

 

30 aprile Poggiolini – Loro Ciuffenna (Via dei Sette Ponti prima tappa)
A Reggello comincia la famosa Via dei Sette Ponti. Gli origini della questa via sono molto probabilmente Etrusci, anche fa parte della via Cassia degli antichi romani. Probabile era anche usato da Annibale.

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Devo confessare, temevo che fosse impegnativa come ieri (non mi piace essere spinto da Giannetta), però non dovevo preoccuparmi, era una bella strada tra il fianco della catena montuosa ‘Pratomagno’ sopra la Valdarno, con tante curvi, ma non troppo collinosa, offrendo delle viste stupende. Siamo nelle terra degli olivi. Ce sono anche dei papaveri e giaggioli dappertutto. Ogni villaggio ha la sua vecchia pieve, semplice, poco decorata e bella, con un soffitto di legno.

Ci troveremo in Loro Ciuffenna che è un sogno. Giannetta ha pranzato al Bar Centrale, poi abbiamo passato il pomeriggio vagando nel villaggio, così pittoresche.

Poi abbiamo pedalato poco distanza al nostro alloggio, agriturismo Tiberio. Qui la vista della finestra.

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1 maggio Loro Ciuffenna – Arezzo (Via Setteponti seconda tappa)
A San Giustino una messe era pronta a cominciare e i cantanti suonano belli. Sfortunatamente non posso attaccare il video perché è troppo grande.

Oggi il paesaggio diventava più piano.Le vigne sostituivano gli olivi. Abbiamo attraversato il Ponte Buriano, che si può vedere nel opera di Leonardo…Mona Lisa.

Abbiamo trovato i nostri ospitanti, Marina, Manuel, Eva e la loro bella cane Lucky. 💕 Marina e Lucky hanno portato Giannetta in un piccolo giro del centro storico poi Lucky volevo tornare a casa in fretta perché cominciava il tuono, che la terrorizza. La pioggia ha creato un arcobaleno.

Per cena abbiamo mangiato tortellini in brodo…molto buono!😋

2 maggio Arezzo – Poppi – Arezzo

Ho avuto un giorno di riposo, mentre Giannetta ha visitato il centro storico, dove che una bella piazza …

…poi ha preso il treno 🚂 per Poppi dove c’è un piccolo villaggio medievale con un castello. Nella biblioteca del castello c’era alcuni vecchie edizioni della Divina Comedia. Giannetta ha letto canto uno del’Inferno da un’edizione da 1491.

poi Giannetta ha visitato il museo archeologico che contiene tanti esempi d’arte etrusca di alta qualità.

3 maggio Arezzo – Chiusi (Sentiero della Bonifica)
Marina ci ha accompagnato un po, poi siamo partiti da Arezzo, sul questo sentiero (62km) che segue il canale maestro della Chiana. Questa zona ha una storia di lavoro idraulico molto lungo e molto interessante, vedi qui : https://it.wikipedia.org/wiki/Canale_maestro_della_Chiana
Il sentiero è ben segnalata con cartelli spiegando i punti d’interessa.

È stata un buon giro. La tappa più difficile era l’ultima salita per arrivare a Chiusi che è una piccola ma bella città sommità.

Li Giannetta ha mangiato per caso a ‘Il Bucchero’, il padrone Pino è appassionato alle bici e ha dato a Giannetta alcune informazione molto utile.

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Qui finisce il nostro giro di Toscana. Domani andremo a Orvieto che è in Umbria.